In base alla normativa vigente l'OLIO DI ROMA IGP può essere commercializzato in recipienti non superiori a 5 litri, sigillati e provvisti di etichetta. L'etichetta deve riportare la dicitura olio extravergine di oliva "OLIO DI ROMA IGP” che deve essere chiaramente leggibile e con caratteri indelebili. È consentito l'uso di indicazioni che facciano riferimento ad aziende, nomi, ragioni sociali o marchi privati e consorzi purché non traggano in inganno il consumatore. In etichetta è possibile utilizzare la dicitura "monovarietale" seguita dal nome della cultivar utilizzata tra quelle consentite. È inoltre obbligatorio indicare l'annata di produzione delle olive da cui l'olio è stato ottenuto.

Contrassegno Olio di Roma IGP

La tracciabilità dell'OLIO DI ROMA IGP è garantita dalla presenza nella confezione di un contrassegno di garanzia che contiene un codice alfanumerico univoco per ogni singola bottiglia. In questo modo è possibile rendere trasparente il processo produttivo di tutta la filiera, dal campo in cui si trovano gli olivi, al luogo della molitura fino al confezionato dell'olio.

Il Passaporto digitale è un nuovo sistema di garanzia che consente di tutelare le produzioni agroalimentari italiane e prevede l'ingresso dei produttori certificati nel sistema Trust Your Food®, una App realizzata dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato che consente ai consumatori di digitare, scansionare o dettare il codice alfanumerico presente sul contrassegno e venire a conoscenza in tempo reale dell'autenticità e tracciabilità dei dati presenti su ogni confezione.

Per le aziende che sono interessate a richiedere i contrassegni, è necessario inviare una pec all'indirizzo del Consorzio: oliodiromaigp@legalmail.it

La richiesta va inoltrata almeno 15 giorni prima dell'utilizzo.